La curiosità è donna...ma anche uomo:) Mi capita spesso quando spulcio altri blog di voler capire chi ci sia dietro quelle mani che talvolta vengono fotografate nelle ricette. E così eccomi qui, occhiali ed occhiaie a cercare di parlare un pò di me. Sì, "cercare", perchè nonostante sia una "letterata" e ami scrivere, non è semplice farlo di se stessi, soprattutto quando le parole non vengano custodite da un lucchetto di diario. Vi riporterò allora pregi e difetti che la gente a me vicina o lontana mi affibia. Dicono di me che...che sono solare e gioiosa ma solo dopo che il ghiaccio della riservatezza e della timidezza si sia sciolto.
Dicono di me che...che sono isterica e nevrotica (ma cercatemi una donna che non lo sia;P). Dicono di me che...che sono dolce da diabete. Dicono di me che...che sono una "secchiona" (colleghe vi odio:P) perchè sono al primo banco a lezione:) Dicono di me che...che sarò prolissa in questa descrizione quindi per stupire tutti concludo spiegandovi la mia passione.
La cucina per me è una forma di amore sublimato, un passaggio di stato, dall'etereo al solido (o al morbido se parliamo di torte). E' una passione nata dal nulla, nessuno me l'ha insegnata, non c'è nessuna mamma, nonna o zia da cui l'abbia ereditata. E' il mio modo per divagare, il mio modo per sognare, il mio modo di amare creando. Perchè non c'è nulla di più gratificante di quando porti a tavola i tuoi lavori e noti la faccia sorpresa e felice di chi ami. Non c'è nulla di più gratificante della richiesta di un bis, non c'è nulla di più gratificante di un sorriso. E con un sorriso vi lascio, sperando che il mio blog possa crescere, sperando che mi farete ancora visita.
Un abbraccio slurposo. Jo
